Agricoltura Biologica
In un contesto globale sempre più coinvolto nelle problematiche ambientali, l’attenzione verso gli sprechi, l’inquinamento e i consumi è un tema oramai estremamente rilevante per la politica e le aziende ma anche per i singoli cittadini.
Nel contesto agro-alimentare, la produzione del nostro cibo ha un forte impatto sull’ambiente a causa di svariati fattori, tra questi: l’utilizzo di pesticidi ed erbicidi inquinanti; la lavorazioni del suolo che favoriscono l’erosione con conseguente perdita di fertilità; l’uso di prodotti o lavorazioni che intaccano la salvaguardia della pedofauna utile nel suolo o degli insetti impollinatori; l’uso di elevate quantità d’acqua.
Per far fronte a queste problematiche, si sono sviluppate svariate innovazioni e metodi di fare agricoltura. Tra i più importanti e diffusi, vi è sicuramente l’agricoltura biologica.
Spesso tra i consumatori, il concetto di prodotto biologico è confuso, a causa anche di numerosi “Green claim” sull’etichetta, o al fatto che si vadano a mischiare concetti come biologico e Km/0. Un prodotto biologico non deve essere per forza locale o acquistato direttamente dal produttore; allo stesso tempo, ben si sposa al concetto di filiera corta e di produzione locale di qualità, come nel caso del progetto AgriLocalFood.
Cos’è dunque l’agricoltura biologica?
L’agricoltura biologica è un metodo di produzione con un impatto ambientale nettamente limitato, impedendo l’utilizzo di antiparassitari e fertilizzanti di sintesi a favore di prodotti di origine naturale (come ad esempio il rame per contrastare i funghi patogeni) o evitando completamente l’uso di qualsiasi prodotto (anche quelli ammessi nel biologico) ed effettuando lavorazioni minime del suolo e atte al mantenimento, o miglioramento, della sua struttura così come della sostanza organica assimilabile. Contro i parassiti è anche efficace effettuare la “Lotta biologica”, attraverso l’uso di antagonisti naturali (sempre per evitare i pesticidi). Per quanto riguarda gli animali da allevamento è importante tutelare il loro benessere e nutrirli a loro volta con mangimi derivati da agricoltura biologica.
Un prodotto biologico certificato è quindi ottenuto a basso impatto ambientale, nel rispetto della biodiversità e della sostenibilità.
L’Italia è molto attenta ed interessata alla produzione biologica, collocandosi tra i primi paesi produttori in Europa.
